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Dalla Kidman un bell'esempio, Che il Signore l'assista!!!!

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aragorn88
icon1  view post Posted on 25/6/2006, 15:44




E la magica Nicole Kidman riabbraccia il cattolicesimo

Di Andrea Galli

Avvenire 18-06-2006


Le voci erano circolate già nel 2001, all'indomani della seperazione da Tom Cruise, dopo un matrimonio durato 11 anni. Tra i motivi (per alcuni "il" motivo) che avrebbero spinto Nicole Kidman alla rottura con il marito ci sarebbe stata la sempre più convinta e asfissiante adesione di quest'ultimo alla "chiesa" di Scientology, con il desiderio di iniziare i due figli adottivi della coppia al movimento fondato dall'americano Ron Hubbard. Anche la Kidman aveva aderito a Scientology (lei e Cruise si erano sposati con rito scientologico) ma Nicole avrebbe iniziato a prendere le distanze da quella realtà e soprattutto avrebbe voluto crescere i figli nella fede della sua famiglia e della sua giovinezza: quella cattolica. Sulla questione i due attori stesero però un velo di silenzio e nulla fu confermato o smentito.
L'anno scorso altre voci davano la Kidman impegnata in un cammino di fede e alle prese con corsi di sacra scrittura alla Pepperdine University, un ateneo di Malibu, la cittadina balneare a due passi da Los Angeles, domicilio dei vip dell'industria cinematografica. Robert Cargill, docente di ebraismo e di letteratura cristiana antica alla Pepperdine, confermava di tenere lezioni all'ammaliante diva, pur mantenendo il riserbo sull'allieva e la sua vicenda personale.
Ma era la stessa Kidman, nell'aprile dello stesso anno, a dare qualche lume a riguardo, in un'intervista rilasciata al Philippine Daily Inquirer: «Il cattolicesimo è parte della mia vita. L'ultima Pasqua è stata bellissima perché l'ho trascorsa con la mia famiglia. Era la prima volta dopo molto tempo che la passavo con la mia estesa parentela cattolica, con gli zii, i cugini arrivati un po' da ovunque. La fede è stata una parte importante della mia infanzia ed è rimasta dentro di me». «Credo, certamente - continuava - cerco di andare in Chiesa e di confessarmi regolarmente», aggiungendo elogi e ammirazione per la figura di Giovanni Paolo II.
La Kidman, australiana, è nata nel 1967 da un padre di origini scozzesi - biochimico, oggi professore emerito all'Università di Sydney - e da una madre di origini irlandesi, assistente sociale. Ha frequentato il Monte Sant'Angelo College, a Sydney, un istituto cattolico vecchio stile gestito dalle Sorelle della Misericordia, così come ha fatto la sorella minore Antonia - giornalista televisiva molto nota in Australia - che nella cappella della sua vecchia scuola si è pure sposata, nel 1996. Ai primi film e al trasferimento negli Stati Uniti, è seguito un fulmineo allontanamento dall'ambiente dell'adolescenza, sostituito da una sequela ininterrotta di successi, peripezie da jet set, flirt, il matrimonio con Tom Cruise, le divagazioni scientologiche, ecc. Fino, pare, ad un lento ma deciso ritorno alle origini. Domenica prossima, a Sydney, la Kidman si sposerà con il cantante country Keith Urban, australiano anche lui, in una cerimonia tradizionale, secondo il rito di santa romana Chiesa. «Per Nicole questo è una sorta di spirituale ritorno a casa: ritorno alla sua Chiesa e alla sua fede in quella che è stata la sua parrocchia» ha spiegato al Sydney Morning Herald il gesuita Paul Coleman, da sempre vicino alla famiglia Kidman e, si dice, colui che celebrerà il matrimonio. Il luogo scelto per il grande momento sarebbe infatti situato nella parrocchia dove la sposa è cresciuta. Si tratta della Mary MacKillop Chapel, dove riposa la fondatrice delle Sorelle di San Giuseppe del Sacro Cuore, religiosa che aprì la prima scuola gratuita nel Paese, fu beatificata da Giovanni Paolo II nel 1995 e oggi è candidata a diventare la prima santa australiana. Una "testimone" di nozze di tutto rispetto.




Strano stupore per la bella attrice che si sposa da cattolica

Secolari carovane
di luoghi comuni fan tappa
davanti a Nicole Kidman


Davide Rondoni

Avvenire 21-06-2006



Una donna si sposa in chiesa. Una donna famosa decide di sposarsi con il rito cattolico. Beh, dov'è la notizia? Ma la cosa va su tutti i giornali. Anche sulle prime pagine. C'è un motivo evidente, per così dire scontato. Ma anche uno non evidente. E meno scontato. E più comico e inquietante.
Il motivo chiaro: lei si chiama Nicole Kidman, attrice. Famosa per i meriti suoi e per frequentazioni passate. È stata spesso sui giornali, pagine degli spettacoli e pagine del gossip. Una grande attrice, una donna di alta bellezza. Normale che i giornali se ne interessino. Ne seguano le mosse. Ma qui la curiosità, se così si può dire, non era lei. Non era qualcosa che riguarda la sua vita artistica o sentimentale. La notizia stava nella sua scelta di sposarsi da cattolica. E qui si passa dai motivi chiari ai motivi meno scontati. Un po' comici e un po' inquietanti. Come se fosse strano che una così facesse quella scelta. Che una bellezza così. Che una donna così famosa. Che una donna così ammirata. Che, insomma, una donna di tale fulgore decidesse di fare una cosa cattolica. Beh, perché? Forse dovremmo annoverare nel campo cattolico solo donne di poco charme? Come se la bellezza e la fede fossero uno strano connubio. A tal punto arrivano i luoghi comuni. Da trasformare in notizie fatti che non lo sarebbero più di tanto. Fatti che sarebbero, appunto, fatti suoi e basta.
Ma no, è ormai così esotico il cattolicesimo, è così curioso, che se una donna di primordine fa una cosa cattolica, ecco la notizia. Come se ci dovessimo accontentare di simpatiche vecchine e di buone signore un po' démodé o di piissime carampane. Ma da sempre, da quanto scrive Dante, da quanto dipinge Michelangelo, o Caravaggio o tutti i grandi artisti di sensibilità cattolica, la bellezza è protagonista, anche quella che esclama in viso a Beatrice o che invita in Giulia Farnese ritratta da Pinturicchio o in Vittoria Colonna.
E allora dov'è la notizia? Cosa c'è di inattuale, di curioso? Cosa c'è di esotico? Il fatto è che oggi, in molti casi, l'esser cattolico è considerato anche qui, nelle vicinanze della sede di Pietro, una cosa esotica. È la fede cattolica quello strano esotismo che spinge alcuni, a differenza di altri, a far dei figli, e magari nell'ambito della stessa famiglia. È quell'esotismo che spinge alcuni a partecipare in modo non casuale a certi riti. Esotismo al pari di quello che spinge altri, che so, a creare gruppi di appassionati dei giochi di ruolo. O fan club di qualche cantante minore. E molti dei nostri intellettuali e giornalisti pensano che il club cattolico sia un fan club del bruttino. A tal punto arriva il luogo comune. Quello costruito da secoli di filosofia e di pubblicistica. Il luogo comune di coloro che hanno smesso di guardare. Di riconoscere il cattolicesimo. Anche tra i cattolici. Come se la bellezza fosse appannaggio di altri. Come se la promessa di infinita felicità che in ogni bellezza ci raggiunge non c'entrasse nulla con la fede. A tal punto arrivano secoli di luoghi comuni, e anni di giornalismo perlomeno distratto. Secoli di anticattolicesimo e di distrazione rispetto alla natura del cattolicesimo. Come se oggi non fosse proprio la Chiesa, e per mano del suo Papa, a offrire le più interessanti riflessioni sulla natura della bellezza.
Lei, Nicole, fa bene a farsi i fatti suoi. A scegliere in coscienza quel che ritiene adeguato al suo amore e alla sua libertà. Senza diventare la paladina di niente. Ma Dio che ama le star è un grande regista. E dunque il gesto della Kidman, personalissimo e semplice, sta lì sulle prime pagine dei giornali a mostrare la persistenza di un luogo comune. E a dare una mano, con un bel sorriso, a superarlo.


Domani le nozze in Australia
tra Kidman e Urban

Avvenire 24-06-2006


SYDNEY

Quella tra Nicole Kidman e Keith Urban «sarà una semplice cerimonia cattolica, con preghiere e canti tradizionali, che non durerà più di un'ora». Lo ha rivelato il padre gesuita di Sydney Paul Coleman, colui che domani celebrerà le nozze della coppia nella chiesa di San Patrick, situata nel quartiere residenziale di Manly a Sydney. Padre Paul Coleman è da lungo tempo amico della famiglia dell'attrice Kidman e ad un intervista al «The Sydney Morning Herald» ha inoltre rivelato che secondo lui quello tra i due prossimi sposi «è un vero amore maturo». A filmare le nozze tra l'attrice e il cantante country sarà il famoso regista Baz Luhrmann, che ha già diretto la Kidman in «Moulin Rouge»



 
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