Festeggiamo tutti
San Valentino!
Festa degli innamorati? Non solo. Festa dell’amore cristiano, che val bene un dolce o prezioso regalo.
Di Vandeano2005
E stasera tutti a festeggiare San Valentino. Non solo le coppie. In questo mondo neopagano fatto di ex, post, neo, noi, chiamati ad essere la Luce del Mondo e il Sale della Terra, dobbiamo render ragione della speranza che è in noi. San Valentino è la festa dell’ottimismo dell’amore cristiano, quello per tutta la vita, che esiste ed esisterà sempre. Non ci importa niente se le statistiche oppure i soloni dello star system vogliono convincerci del contrario. Questa è e rimarrà sempre la Verità:siamo felici veramente solo se si ama un sola persona per tutta la vita, se con lei si consacra un progetto di vita talmente grande che dal tempo getta un ponte sull’Eternità.
Pertanto benedico e sono vicino alle coppie regolari che stasera festeggeranno. Prego per quelle irregolari, perché l’exemplum di San Valentino le faccia uscire dallo stato di peccato mortale in cui si trovano. Sono vicinissimo a quelle coppie lontane per motivi di lavoro o altro che lo festeggeranno solo col pensiero, in quanto condivido con la mia lei la loro condizione. Sono certo che coloro che quest’anno sono senza un’anima gemella, pregando con umiltà e perseveranza San Valentino, potranno ringraziarlo in due il prossimo anno.
E soprattutto ringrazio Dio per coloro che hanno trovato l’amore più grande, l’Amore stesso: sacerdoti, religiosi e religiose. Se comprendessero il dono di avere Nostro Signore come oggetto di Amore, non cercherebbero le scorciatoie dell’amore profano, imperfetto.
Sì, l’ultimo pensiero è proprio per quei sacerdoti, o peggio religiosi e religiose che proprio adesso, in questi giorni sono tentati dal maligno di sporcare il candore della loro condizione con la sporcizia della sensualità, dell’amore carnale: fratelli, sorelle, non cedete! Mortificatevi corporalmente e spiritualmente! Non credete alle menzogne di questo mondo marcio, decadente, vomitevole, in mano a satana e ai suoi scherani. Custodite come i tesori più preziosi e la Verginità e la Castità perpetui. Le sirene mondane promettono effimeri piaceri, seguiti da indicibili delusioni e dolori. Basta leggere Gabriele d’Annunzio. L’Amore non una casistica di positiones o il dominio egoistico sull’altro; non si riduce a eiaculazioni precoci o ritardate, che fanno avvizzire l’anima ed ammalare il corpo.
L’Amore è obbedire alla Volontà di Dio, è pregustare nella completa oblazione uno spicchio di Paradiso. I libertini che ci scherniscono e si fanno beffe di noi, ci fanno pena: vivono e muoiono disperati, infelici. E si preparano alla somma infelicità: quella eterna di anime dannate nell’Inferno.
Perciò, fratelli sacerdoti e religiosi non cedete! Se l’avete fatto in passato iniziate grazie all’intercessione di San Valentino un cammino di penitenza e purificazione, chiedendo perdono a Dio delle vostre mancanze. I più ricchi al mondo sono proprio i consacrati. Se solo la Chiesa Docente tornasse con atti di Magistero a predicare queste verità….le vocazioni si moltiplicherebbero. Anche per questo preghiamo Dio Onnipotente per il tramite di san Valentino.
E adesso tutti a festeggiare San Valentino. E la bella città di Terni, nell’amata terra umbra, sia per un giorno Caput Mundi.
Preghiera a San Valentino,
vescovo martire.
O nostro protettore San Valentino, che fosti in vita esempio di virtù, pastore vigilante, padre dei poveri e martire di Gesù Cristo, ora che risiedi glorioso nel Cielo, soccorici con la tua celeste protezione.
Proteggi la nostra città, Terni, affinché da essa allontanata ogni disgrazia, vi risieda la benedizione di Dio, la pace fraterna e la fede di Gesù Cristo.
Guarda i giovani che da te attendono aiuto e protezione; ottieni loro la grazia del discernimento necessario, dell’impegno e della serietà nel cammino intrapreso e del rispetto reciproco.
Dà alle nostre famiglie l’amore di Gesù Cristo perché sappiano rendere grazie a Dio nella gioia, ritrovarsi nelle difficoltà, perdonarsi nella debolezza, sostenersi nella fatica del cammino che porta alla vita eterna di Dio da cui ognuno è venuto.
Amen.
